Sono sistemi di riscaldamento che utilizzano il calore proveniente dalle tubazioni collocate dietro le superfici dell’ambiente da riscaldare.
Si suddividono in due categorie:
I Sistemi radianti a pavimento
Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30ºe i 40 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Le disposizioni possibili delle tubazioni sono due:
Tecniche base di realizzazione
Vi sono diversi tipi di struttura di pavimenti radianti: la norma UNI EN 1264 (parte 1e 4) ne distingue tre:
Nella versione più semplice (tipo A), il sistema viene realizzato inserendo un isolante sopra la soletta portante del pavimento; il materiale più diffuso è il polistirene espanso in lastre, lisce o con sagomature particolari, ma sono presenti sul mercato anche la fibra di legno, il sughero, il poliuretano e altri. Al di sopra dell’isolante vengono posate le tubazioni, che vengono annegate completamente nello strato di supporto (il “massetto”), generalmente costituito da calcestruzzo o prodotti premiscelati specifici per impianti radianti che ne aumentono la trasmissione di calore negli ambienti. Infine, si ricopre il massetto con il rivestimento finale: solitamente piastrelle, ma anche parquet, linoleum, moquette, ecc.
Le tubazioni previste dalla norma per impianti ad acqua, sono di polietilene reticolato (PE-X), polibutilene (PB), polipropilene (PP), rame. Il passo di posa è variabile, perfino all’interno dello stesso locale: il progettista può scegliere di infittire i passi laddove è necessaria una maggiore emissione termica, cioè vicino alle pareti esterne.
Per gli impianti ad acqua, le tubazioni in materiale plastico, in particolare quelle in PE-X, sono le più comuni: essendo flessibili e leggere, hanno una maggiore facilità di posa; esse devono essere dotate di uno strato barriera all’ossigeno, per proteggere l’impianto dalla corrosione.
Vantaggi
Rispetto ai tradizionali corpi scaldanti, cioè i radiatori, il pavimento radiante ha i seguenti vantaggi:
Svantaggi
Analogamente, il sistema a pannelli radianti presenta alcuni svantaggi da tenere presenti:
Sistemi radianti a soffitto/parete
I sistemi radianti a soffitto/parete sono in genere costituiti da moduli di varia forma fissati al soffitto o alla parete tramite struttura metallica. Sono sistemi semplici, razionali, efficienti e soprattutto rivoluzionari.
Sistemi innovativi che sfruttano la capacità delle grandi superfici (soffitti e pareti) di scambiare calore per irraggiamento con l’ambiente che le circonda. Con i sistemi radianti a soffitto/parete il corpo umano viene messo nella condizione di equilibrare perfettamente i propri scambi termici con un conseguente innalzamento del livello di comfort percepito.
Innovativi e versatili, i sistemi di climatizzazione radiante a soffitto/parete sono ideali per gli ambienti dove è indispensabile mantenere una condizione di comfort in tutte le stagioni. La bassissima inerzia termica e i rendimenti elevati li rendono particolarmente indicati per abitazioni, ristrutturazioni ed edifici del settore terziario.
Integrati in modo invisibile nei soffitti o nelle pareti, permettono di utilizzare tutti gli spazi disponibili, migliorando l’estetica degli ambienti.
L’uniforme ripartizione del caldo e del freddo, trasmessi dal soffitto e dalle pareti per irraggiamento, assicurano un’omogenea distribuzione delle temperature all’interno degli ambienti, senza la presenza di fastidiosi getti d’aria fredda.
Sono sistemi a bassa temperatura, che consente notevoli risparmi sui costi di gestione e permettono di utilizzare fonti energetiche alternative ed ecologiche.
Tecniche base di realizzazione
I pannelli radianti a soffitto/parete più comuni sono composti da pannelli in polistirene stampato con una densità di 30 Kg/m3 e uno spessore di 40 mm, sui quattro lati sono dotati di un battentatura dello spessore di 27 mm per evitare i ponti termici a contatto della struttura portante. I pannelli sono sagomati in modo particolare per poter alloggiare al loro interno le tubazioni in PB diam. 6 mm dotate di barriera contro la diffusione dell’ossigeno secondo DIN 4726. Pannelli e tubazioni sono rivestiti da uno speciale strato di massetto a base di gesso fibrorinforzato per aumentare le rese termiche.
I vari moduli sono collegati tra loro con dei distributori di zona e i vari distributori collegati a collettori di piano.
Tutto il sistema poi gestito da un’opportuna termoregolazione che controllerà la temperatura dell’acqua, dell’aria e l’umidità relativa nei vari ambienti.
Vantaggi
Svantaggi